Conferenza Università degli Adulti
Domenica 19 dicembre alle ore 16,00, presso il Museo della Marineria di Cesenatico, secondo appuntamento di “Musica al Museo”.
Emanuele Rastelli, musicista e compositore, campione mondiale di fisarmonica, suonerà e parlerà de “La Fisarmonica: storia di uno strumento che da popolare diventa virtuoso”. Karsten Braghittoni (flauto traverso) accompagnerà il M° Rastelli. L’iniziativa è organizzata dall’Università per gli Adulti. In programma brani popolari italiani, brani da concerto e di musica contemporanea e brani dello stesso Rastelli.
“La fisarmonica” è uno strumento musicale aerofono con mantice ad ancia libera. Per produrre il suono utilizza l’aria prodotta dal soffietto (mantice) che fa vibrare delle lamelle di metallo intonate (ance).
Come tutti gli strumenti musicali propri della cultura popolare, ha origini molto antiche e la storia delle sue origini è piuttosto incerta. Per alcuni questo strumento è figlio di un progetto di Leonardo da Vinci, ma la prima versione storicamente documentata della fisarmonica, seppur in forma ancora rudimentale, compare a Vienna nel 1829. Il costruttore di pianoforti austriaco Cyrill Demian registra con i figli Carl e Guido il brevetto di uno strumento musicale con il nome di accordion che presenta dei bottoni sul lato sinistro per l’armonica e dei bottoni sul lato destro per l’esecuzione del canto.
A brevettare la fisarmonica moderna è l’organista americano Anthony Faas nel 1854. Ma è solo quando arriva in Italia, dieci anni dopo, che si trasforma nello strumento che conosciamo e usiamo oggi. Nel 1864 Paolo Soprani avvia a Castelfidardo, in provincia di Ancona, una vera e propria industria di fisarmoniche che arriverà a contare fino a 13 sedi produttive. E così farà Mariano Dallapé nel 1876 a Stradella, in provincia di Pavia. Dalla sua fisarmonica polifonica discendono tutte le fisarmoniche attuali. Ancora oggi Stradella e l’intera zona di Castelfidardo sono veri e propri regni di questo strumento.
Con l’avvento dell’elettronica negli anni 80 la fisarmonica si trasforma e presenta, accanto ai modelli tradizionali, nuove versioni di tipo elettrico quali la fisarmonica MIDI e la fisarmonica virtuale”.
Info e prenotazioni: 0547 – 672922.
L’ingresso al Museo è consentito con green pass e mascherina.
- Accessibile: Si
- Prenotazione: No
- Gratuito: Si
- Accessibility: Yes
- Free : Yes
- Booking : No