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Itinerario bike: Cesenatico – Rocca delle Caminate e il suo meraviglioso castello

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All’insegna della storia contemporanea e della storia antica questo itinerario mostra moltissime bellezze romagnole e alcuni dei suoi lati più oscuri; infatti ultima tappa del percorso sarà Predappio, paese natale di Benito Mussolini, il duce, e di Adone Zoli, antifascista cattolico. Vicino a Predappio si può raggiungere il meraviglioso castello di Rocca delle Caminate, da dove si riprende la strada per tornare a casa, verso Cesenatico. Montate in sella alla bici per godervi questo spettacolo unico nel suo genere.

Modalità di svolgimento: itinerario consigliato per cicloturisti di difficoltà elevata, con salite e lunghi tratti in forte pendenza.

Km di percorrenza: km 136.

Itinerario dettaglio: a Cesenatico imboccare il sottopassaggio di viale Trento e girare a dx per Cesena, percorrendo la S.S. 304 fino alla frazione di Villalta, poi girare a dx per Pisignano; a Pisignano girare a sx e proseguire per Cannuzzo e Matellica; dopo il fiume Savio a sx per Mensa; dopo Mensa a dx (Forlì); si scavalca la E 45 e subito dopo si incrocia la SS 71; a sx per Cesena e dopo 200 m. a dx per Forlimpopoli; all’altezza della Rocca di Forlimpopoli girare a sx per Meldola e proseguire per Civitella e Galeata; da Galeata seguire le indicazioni per Strada S.Zeno; a San Zeno si incrocia la SS 9 e la si segue fino a Predappio; al centro del paese di Predappio si gira a dx per salire alla Rocca delle Caminate, da dove una leggera discesa riporta a Meldola; a Meldola girare a sx per Forlì e poi a dx per Forlimpopoli; riprendere la via Emilia in direzione Cesena e dopo 3,5 km lasciarla per ripercorrere lo stesso percorso dell’andata.

Le tappe principali:
Forlì: le origini della città, il cui nome deriva da Forum Livi, risalgono al II secolo a.C. Attorno al X sec. si proclama libero comune per poi perdere l’autonomia nel cinquecento con l’annessione allo Stato Pontificio. Protagonista dell’ottocento forlivese è Aurelio Saffi, instancabile mazziniano che si batte per l’Unità d’Italia. a lui è dedicata la piazza centrale, cuore della città, sulla cui lunghezza si sviluppa il Palazzo Comunale. Sul lato sud si trovano invece il Palazzo del Podestà e la Palazzina Albertini, mentre a levante si erge la Basilica di S. Mercuriale, pregevole opera di architettura romanica. Meritano inoltre una visita: il Vicolo Gaddi di impianto tardo-rinascimentale, l’Oratorio di San Sebastiano, la Rocca di Ravaldino, la Pinacoteca comunale e il Museo Archeologico.

Forlimpopoli: la cittadina fu fondata dai romani nel II secolo a.C. Il suo cuore è la Rocca edificata intorno al 1303 per ordine del cardinale Albornoz. Di forma trapezoidale, presenta mura possenti con quattro bastioni agli angoli ed ospita attualmente il municipio, il Museo Civico Archeologico ed il Teatro Verdi. Meritano inoltre una visita la Chiesa dei Servi e la Chiesa Collegiata di S. Ruffillo.

Meldola: dove oggi si trova il centro di Meldola c’era, in epoca tardo antica, una grande villa. Campagne di scavo fanno accreditare l’ipotesi che si trattasse dell’importante residenza di un alto funzionario di Teodorico. Nel 1441 venne concessa in feudo dallo stato pontificio a Malatesta Novello, signore di Cesena, che la circondò di mura e fortificò la Rocca e l’antico Castello. Da visitare: la Rocca, il Loggiato Aldobrandini, il Palazzo Comunale e la Torre Civica, la Collegiata S. Nicola e la Cappella del Crocifisso.

Civitella di Romagna: il nome deriva da ‘Civitatula’, piccola città e la sua origine risale probabilmente al VI sec. a.C. Subì gravi danni in seguito a diversi terremoti, ma i cittadini seppero sempre ricostruire la loro piccola città intorno all’antico castello. Nell’antico abitato si trova la Chiesa di S. Maria in Borgo, mentre il Santuario della Madonna della Suasia custodisce notevoli opere d’arte.

Galeata: cittadina di origine preistorica in un’ampia vallata sulla sinistra del fiume Bidente, il cui nome sembra derivi dalle relazioni che i Galli Boi ebbero con la località. Sono ancora visibili resti dell’epoca romana, mentre il monumento principale rimane l’Abbazia di S. Ellero, che conserva la facciata romanica e la cripta contenente il sarcofago del Santo Patrono. Da non perdere il Museo Mambrini con i suoi numerosi reperti di epoca romana, bizantina e medievale.

Predappio e il Castello di Rocca delle Caminate: il nome di Predappio è legato a due personaggi della storia contemporanea: Benito Mussolini, capo del governo fascista, e Adone Zoli, antifascista cattolico, che ricoprì importanti cariche politiche nella lotta di Liberazione. All’interno del cimitero si trovano le tombe delle famiglie Zoli e Mussolini, mentre a breve distanza sorge la Pieve romanica di San Cassiano in Pennino. Al centro del paese sorge un caratteristico anfiteatro a esedra. Si possono inoltre visitare la casa natale di Mussolini, il parco del Castello di Rocca delle Caminate e il complesso architettonico di S. Rosa. Nel vicino borgo di Predappio Alta, di chiaro impianto medievale, si trovano invece la Rocca fortificata, il Museo del vino e le antiche miniere di zolfo, dove nel periodo natalizio viene allestito un caratteristico presepe.

Per tenervi aggiornati su tutti gli itinerari da percorrere in bicicletta, date un’occhiata alle experience di Cesenatico Bike.

 

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