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La tradizione marinara a Cesenatico

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Il borgo marinaro di Cesenatico ha antiche origini: la sua nascita risale, infatti, al tempo dei Romani, di cui i resti archeologici sono conservati nel museo dell’Antiquarium. La città venne fondata nel 1314 su un territorio, in cui sono state rinvenute tracce di Ad Novas, un insediamento romano databile al periodo tra il II secolo a.C. e il IV secolo d.C. Già possiamo trovare testimonianza della tradizione marinaresca nell’antica cucina dei Romani con la famosa salsa il garum, realizzata con il pesce azzurro, il tipico pescato del Mar Adriatico.

La sua anima e le sue tradizioni pongono dunque le radici nel mare e nella vita dei pescatori: tantissime sono le testimonianze della cultura di mare, sparse in tutti gli angoli della città. Nei suoi sapori, la cucina di pesce, nei suoi odori, la brezza marina, nella sua architettura, il Porto Canale centro nevralgico della città, nella sua arte e storia, la statua sul molo dedicata alle Spose dei marinai, e nelle sue tradizioni locali, il mercato e le sagre dedicate al pesce.
Curiosi di saperne di più? Scopriamo insieme come la tradizione marinara di Cesenatico si sia evoluta lungo i secoli.

Il medioevo: nasce il porto marittimo
L’origine del centro storico attuale risale invece al Medioevo, e più precisamente al 1302, anno nel quale, se si vuole prestar fede alle antiche cronache, la città di Cesena, volendo assicurarsi uno sbocco al mare per i suoi traffici, inizia a scavare il Porto Canale e costruisce una rocca per difenderlo.
Una precauzione necessaria, perché nei due secoli successivi il porto, di importanza strategica dal punto di vista commerciale e militare, fu teatro di frequenti lotte fra signorie in seguito alle quali fu più volte interrato e distrutto. Porto Cesenatico restò in mano a Cesena durante il periodo malatestiano; nella breve parentesi del dominio di Cesare Borgia, il “Duca Valentino“, il porto fu oggetto dell’attenzione di Leonardo da Vinci, ingegnere del duca, che ne fece il rilievo in vista di futuri interventi. Dopo un brevissimo dominio veneziano (del quale resta traccia nelle due colonne poste ai lati del ponte sul canale, leggete 5 cose inedite da vedere a Cesenatico per scoprire di più), Cesenatico passò allo Stato della Chiesa per oltre tre secoli.

Cesenatico nell’800: Garibaldi, Venezia e la nascita degli stabilimenti balneari
Solo nel 1827, dopo lunghe rivendicazioni, ottenne l’autonomia da Cesena. Il 2 agosto 1849 fu teatro dell’imbarco di Garibaldi alla volta di Venezia assediata in compagnia di Anita e di altri patrioti: un evento che divenne in seguito una sorta di “mito fondatore” per la nuova identità cittadina dopo la nascita dello stato unitario.
Nel corso dell’Ottocento si sviluppa sempre più l’attività peschereccia, anche ad opera di diverse famiglie chioggiotte che vengono a stabilirsi a Cesenatico con i loro caratteristici “bragozzi”, oggi conosciute come imbarcazioni caratteristiche.
Alla fine di questo secolo viene costruito il primo stabilimento balneare e la spiaggia inizia ad essere frequentata dai bagnanti. Consapevole dell’importanza di questa nuova risorsa, l’Amministrazione di Cesenatico promuove una accurata lottizzazione della zona mare, concedendo gratuitamente aree fabbricabili per la costruzione di villini, che vengono realizzati secondo il gusto dell’epoca: il liberty.
In pochi decenni Cesenatico diviene un’ambita meta turistica e vede sorgere anche diverse colonie insieme ai primi alberghi.

Cesenatico e la crescita come rinomata località balneare negli anni ‘50 
Dopo il secondo conflitto bellico, con la fine del piccolo trasporto marittimo, la nuova industria turistica vede Cesenatico in primo piano sul versante della promozione: la città, grazie allo sviluppo economico di quegli anni, punta sulla riqualificazione urbana, investendo in alcune opere che diventano simboli indiscussi, come il Grattacielo sul Lungomare.
A partire dagli anni Settanta inizia un’opera di valorizzazione della propria storia e cultura, che attraverso diverse realizzazioni costituisce oggi insieme al mare e alla spiaggia il migliore “biglietto da visita”.

Per immergersi pienamente nella vita marinaresca della città, seguite i consigli dell’Itinerario attraverso la Cesenatico marinara per visitare tutti i luoghi legati alla cultura di mare del borgo di pescatori.

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